menupizza.it - storia e ricette della pizza in Italia e nel mondo

Data Pubblicazione: venerdì 08 aprile 2016
in Pizza News
1/1
Una pizza al giorno leva il medico di torno, presto fatto con la Margherita di Guglielmo

Guglielmo Vuolo, pizzaiolo napoletano, ha inventato un nuovo tipo di pizza Margherita, in grado di donare degli effetti terapeutici a chi la consuma. E chi pensava che la pizza fosse sinonimo di calorie e problemi di digestione dovrà rifare i suoi conti, perché il creatore di questo nuovo tipo di prodotto promette un alimento sano, di qualità e con valenza iposodica grazie al fatto che l’impasto è realizzato solo con acqua di mare purissima.

La pizza è sempre stata, in passato, un alimento collegato all’obesità e considerato con un alto importo calorico, da consumarsi solo una volta ogni tanto. Inoltre, a volte può capitare di risultare intolleranti a certi ingredienti e di avere dei problemi di digestione dopo averla ingerita (la mozzarella e la farina sono due degli ingredienti “critici”). Ma l’ideatore di questa pizza terapeutica promette la fine di tutti questi pensieri negativi, con la sua nuova invenzione che vede solamente l’utilizzo di ingredienti sani.

Vuolo intende realizzare cinque tipi di pizza Margherita differenti, in grado di adattarsi alla particolare tipologia di richiesta e stato di salute del cliente. Tre di queste, presentate nel corso dell’evento campano del 22 marzo, sono la pizza per il controllo del peso, per l’attività sportiva e per la gravidanza.

Guglielmo Vuolo garantisce di utilizzare ingredienti provenienti dall’Appennino Meridionale e selezionati da Fausto Aufiero, promotore di “Nutrire la Vita” e, grazie all’impasto di acqua di mare italiana è possibile ottenere gli effetti benefici promessi dal pizzaiolo. Inoltre, le chilocalorie della pizza si aggirano intorno alle 600.

Grazie a questa proposta unica nel suo genere, sarà possibile iniziare a considerare la pizza sotto una luce differente e introdurla senza problemi nella propria dieta. Una notizia che non mancherà di far impazzire gli amanti di questo delizioso cibo “made in Napoli”.

back to top